13 novembre 2018: novità normative sui fanghi per agricoltura
Ulteriore novità normativa è il decreto emanato il 13 Novembre dalla Direzione Agricoltura di Regione Lombardia in merito all’impiego per uso agronomico dei fanghi da depurazione.
Nel Decreto Legge “Ponte Morandi” è contenuta una norma “tampone” sui fanghi di depurazione destinati all’agricoltura.
A prescindere dai limiti tecnici della norma, in particolare sulla scelta di applicare la norma sui rifiuti per gli idrocarburi che saranno sempre ammessi a patto che non siano cancerogeni, sicuramente ha sbloccato una situazione che dopo la sentenza di luglio del TAR Lombardo si era complicata non poco.Trovare la norma sblocca fanghi nel Decreto Legge sui ponti fa emergere qualche perplessità sull’approccio logico del legislatore.
Aspettiamo ora l’emanazione di una disciplina organica nazionale sul trattamento dei fanghi, che ritengo essere il Decreto Legislativo già concordato in Conferenza Stato-Regioni.
Ulteriore novità è il decreto emanato il 13 Novembre dalla Direzione Agricoltura di Regione Lombardia in merito all’impiego per uso agronomico dei fanghi da depurazione che consente un miglior coordinamento nello spandimento di fanghi e reflui zootecnici.
Il provvedimento avrà come effetto la limitazione in soli 18 comuni su 170, nei rimanenti infatti già non avveniva alcuno spandimento ai sensi della Direttiva nitrati. Riguarda inoltre una quantità limitata a 30.000 tonnellate su 620.000 di fanghi destinati all’agricoltura.
Si può concludere che fortunatamente non avrà impatti significativi sul sistema di smaltimento all’interno del territorio regionale.