Blog

PFAS, nuove norme in materia di immissione: la regione Piemonte scende in campo
News

PFAS, nuove norme in materia di immissione: la regione Piemonte scende in campo

La regione Piemonte è tra le prime a intervenire sulle immissioni nell’ambiente delle sostanze perfluoroalchiliche

La fine del 2021 vede importanti novità sul fronte legislativo in materia di gestione di rifiuti e di sostanze pericolose: è infatti di pochi giorni fa la notizia del riordino dell’ordinamento regionale per l’anno 2021, attraverso la Legge regionale Piemontese 19 ottobre 2021. 

La norma, che mira a porre un freno all’immissione nell’ambiente di alcune sostanze potenzialmente pericolose, costituisce una risposta alle numerose preoccupazioni che sono sorte negli ultimi anni relativamente all’utilizzo dei cosiddetti PFAS, Sostanze Perfluoro Alchiliche. 

In particolare, la normativa contiene un elemento che integra le attuali BAT in fase di applicazione presso le imprese soggette ad AIA e va a definire i limiti di immissione nell’ambiente delle sostanze perfluoroalchiliche.

Oltre ad essere stati protagonisti di alcune inchieste di trasmissioni televisive e osservatori per l’ambiente, i PFAS sono stati identificati in concentrazioni elevate all’interno del sangue  della popolazione di alcuni comuni lombardi e veneti nel 2013. 

Cosa sono i PFAS?

Le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sono composti organici formati da una catena alchilica di lunghezza variabile totalmente fluorurata e da un gruppo funzionale idrofilo, generalmente un acido carbossilico o solfonico: proprio questa affinità con l’acqua le rende mobili tra i diversi comparti ambientali.

I PFAS sono composti non naturalmente presenti in natura: si tratta di acidi forti utilizzati in campo industriale nella filiera di concia delle pelli, nel trattamento di tappeti, nella produzione di carta e cartone per uso alimentare, per rivestire le padelle antiaderenti e nella produzione di abbigliamento tecnico

La loro principale azione è infatti quella di rendere una superficie impermeabile all’acqua e ai grassi: questo ha reso i PFAS molto popolari nell’industria sin dagli anni ‘50. 

Gli effetti sulla salute 

Si ritiene che i PFAS intervengano sul sistema endocrino, compromettendo crescita e fertilità, e che siano sostanze cancerogene. Inoltre, sembrano interferire nel normale processo di comunicazione intercellulare, con un conseguente aumento del rischio di sviluppo di neoplasie. 

La normativa 

Il Piemonte è tra le prime regioni italiane a sancire il divieto di scarico di tali sostanze nel suolo e negli strati superficiali del sottosuolo e a stabilire i limiti, da subito applicabili, allo scarico in acque superficiali. Nella tabella di seguito riportata sono riportati i limiti in vigore dallo scorso 19 Ottobre.