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Il Gruppo calcola la sua Carbon Footprint con IP Labs
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Il Gruppo calcola la sua Carbon Footprint con IP Labs

premiazione ip labs

Il 18 luglio la serata conclusiva del percorso per la misurazione della Carbon Footprint insieme agli studenti

Il tema della sostenibilità continua a essere il filone portante delle attività del Gruppo per il 2023. 

Dopo la nascita della Fondazione e l’ampliamento dell’oggetto sociale in società benefit, il Gruppo aggiunge un nuovo tassello tramite la collaborazione con IP Labs per il calcolo della propria Carbon Footprint.

Impact Prototypes Labs è un programma di sviluppo di soluzioni prototipali a impatto sociale per le imprese del territorio piemontese, giunto oggi alla terza edizione. Il programma si basa sulla collaborazione tra l’impresa e un gruppo multidisciplinare di studenti delle Lauree Magistrali del Politecnico di Torino, dell’Università degli Studi di Torino e del Collegio Renato Einaudi, accompagnati da docenti in un percorso di formazione project-based sui temi dell’innovazione e dell’impatto sociale.  

IP Labs è parte del Cottino Social Impact Campus, nato dall’azione fondativa ed imprenditoriale della Fondazione Cottino

ip labs politecnico

La serata conclusiva

La 3° edizione del programma ha visto 31 imprese del territorio piemontese lavorare per oltre 4 mesi alla realizzazione di 28 progetti a impatto sociale. Grazie al lavoro a stretto contatto con gli 86 studenti delle Lauree Magistrali del Politecnico di Torino, dell’Università degli Studi di Torino, i 13 docenti con i 30 tutor di Cottino Social Impact Campus e di UniGens si è giunti all’individuazione delle dieci finaliste: Bart, C.IA.C, Coesa, Euro Stamp 1, Fratelli Bonfanti, Labins, Marazzato Soluzioni Ambientali, Ri-generation, Trafilplast, Zama Solutions per aver interpretato al meglio la sfida dell’Impact Economy in base ai criteri di originalità della soluzione proposta, di rilevanza del tema sociale affrontato e di qualità delle metodologie adottate.

La serata finale di premiazione si è svolta il 18 luglio presso il Politecnico di Torino, alla presenza degli studenti e delle imprese partecipanti. 

Il progetto del Gruppo

Le imprese che hanno partecipato hanno avuto l’opportunità di accedere a un programma di apprendimento collettivo con cui esprimere e valorizzare le loro potenzialità e capacità di generare impatto sociale positivo; di comprendere le principali sfide legate alle grandi trasformazioni ambientali e sociali di scala globale; di individuare e qualificare opportunità di innovazione; di conoscere e confrontarsi con altre imprese; di incontrare e lavorare con giovani ad alto potenziale interessati ai temi dell’innovazione e dell’impatto.

 

I giovani studenti che si sono cimentati con il progetto del gruppo (Sergio Oteri, Laura Alcamo e Valentina Dani) si sono confrontati con il Responsabile processi e organizzazione del Gruppo, Carlo Palestini, per definire insieme la Carbon Footprint del Gruppo Marazzato e identificare le principali fonti di emissione di CO2. Inoltre, il progetto mira a sviluppare un piano d’azione per ridurre le emissioni di CO2 dell’azienda e aumentare la sostenibilità ambientale.

Il calcolo della Carbon Footprint – o CFP – è parte del percorso di sostenibilità che il Gruppo sta percorrendo, a partire dalla sua vision e mission fino alle sue applicazioni più pratiche. Il calcolo è stato uno degli elementi fondamentali per la misurazione dell’impatto ambientale delle attività dell’impresa, che a sua volta ha portato all’identificazione delle aree di miglioramento e dei prossimi step da intraprendere.

Tutti questi elementi sono stati riassunti in un vero e proprio documento, il report di sostenibilità, che rappresenta il manifesto dell’impegno del Gruppo e fungerà da linea guida per l’impostazione della strategia dei prossimi anni.