Il Gruppo chiude un anno ricco di soddisfazioni e prepara un 2025 che promette molte novità
Ripercorriamo insieme i momenti salienti di questo 2024
Il 2024 sarà senz’altro un anno da ricordare per il Gruppo Marazzato: nel corso degli ultimi 12 mesi, l’azienda non ha soltanto consolidato il suo ruolo di leader nel settore dei servizi ambientali, ma ha portato a termine iniziative e progetti in cui la visione aziendale si fonde con una ricerca consapevole di obiettivi di sostenibilità, valorizzazione dell’identità territoriale e una profonda cultura d’impresa.
Principi, questi, trasfusi anche in quella che oggi sta diventando il secondo volto dell’azienda, la Fondazione Marazzato.
Il 2024 del Gruppo Marazzato
Il 2024 per Gruppo Marazzato si è aperto con un traguardo importante sul piano della sostenibilità aziendale: la certificazione per la parità di genere rilasciata alla società di punta del Gruppo, Marazzato Soluzioni Ambientali, da parte della Società Mediterranea Certificazioni che attesta l’attenzione dell’azienda per il welfare in ambito sociale e occupazionale.
A questo hanno fatto seguito altri importanti riconoscimenti che rappresentano, a ben vedere, delle conferme: dopo la doppia premiazione del 2023, anche nel 2024 la sede valdostana di Marazzato Soluzioni Ambientali è stata inserita per ben due volte nell’elenco delle aziende finanziariamente più performanti stilato da “Industria Felix”, supplemento trimestrale de “Il Sole 24 Ore”: a marzo, come una delle 56 aziende del nord-ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) e pochi giorni fa, il 10 dicembre, tra le 161 migliori a livello nazionale.
Tra le due onorificenze è arrivata anche la quinta affermazione consecutiva nei “Best Managed Companies Awards”, premi assegnati dalla società di consulenza Deloitte alle aziende italiane con fatturato minimo di 10 milioni di euro meglio gestite e finanziariamente solide. Un premio particolarmente significativo in quanto in questo 2024 il numero delle realtà meritevoli del riconoscimento per la prima volta è stato inferiore all’anno precedente, con 67 realtà in elenco contro 79.
Nel corso dell’anno, il Gruppo ha portato a termine numerosi progetti e iniziative, in particolare rivolti alla formazione degli studenti e alla divulgazione delle tematiche ambientali e di tutela del territorio. Tra queste, il secondo Challenge Clik, con cui gli studenti del Politecnico di Torino sono stati impegnati nel trovare soluzioni finalizzate a riqualificare o potenziare le strutture per lo smaltimento dei rifiuti, o il “Progetto “benEssere”, rivolto alla classe 4 I di indirizzo turistico dell’istituto Cavour di Vercelli per promuovere la tematica del turismo industriale, culminata con la partecipazione degli studenti stessi all’accoglienza del pubblico sullo stand di Marazzato e dei partner di Relife all’ultima edizione di Ecomondo.
Proprio la fiera delle tecnologie per la tutela ambientale di Rimini ha offerto quest’anno al Gruppo Marazzato un palcoscenico di particolare rilievo: oltre a presentare lo Smart Report con relazione di impatto ambientale di tutte le sue attività e la nuove edizione di Wastudy, l’osservatorio sui prezzi dei rifiuti speciali di cui è realizzatrice e promotrice, l’azienda ha illustrato nuovi progetti e collaborazioni. Come quella con ENI, che si estende dalla promozione delle energie sostenibili a quella della cultura d’impresa legata in parte anche all’area di competenza della Fondazione, quella della conservazione del patrimonio storico.
Infine, all’inizio di dicembre, l’ufficio Marketing e Comunicazione del Gruppo ha ricevuto a Torino il premio “Mattia Serafini”, promosso dall’Unione Industriali Torino, assegnato alle migliori Digital Media Strategy, per la campagna video/social di ricerca di nuove figure professionali.
L’anno che verrà
Per il 2025, sia il Gruppo Marazzato sia la Fondazione intendono proseguire sulla stessa falsariga e con i medesimi obiettivi: creare valore con le iniziative responsabili, promuovere l’etica del lavoro in tutte le sue sfaccettature e la cooperazione tra aziende, enti, associazioni per il benessere collettivo e la conservazione della storia e della cultura, aziendali e no. Sul fronte della Fondazione, i cancelli di Stroppiana si apriranno ancora per un nuovo ciclo di appuntamenti, incontri e convegni, il cui calendario è al momento in fase di definizione. Ci saranno, ad ogni modo, almeno tre nuovi “Porte Aperte” che daranno seguito agli apprezzati eventi del 2024 dedicati allo sport e alla storia militare aggiungendoci altre date con focus tematici su alcune grandi marche costruttrici di veicoli non soltanto industriali.